Il GIORNALE DELL’ARTE ANNUNCIA LA MEDIAPARTNERSHIP CON IL PADIGLIONE ITALIA ALLA 59° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE – LA BIENNALE DI VENEZIA.

Il GIORNALE DELL'ARTE ANNUNCIA LA MEDIAPARTNERSHIP CON IL PADIGLIONE ITALIA ALLA 59° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE - LA BIENNALE DI VENEZIA

“Il Giornale dell’Arte” conferma e rafforza il proprio impegno verso l’arte contemporanea e diventa Mediapartner del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, il Padiglione Italia, di cui è Commissario il Direttore Generale Onofrio Cutaia, vede per la prima volta protagonista l’opera di un solo artista: l’installazione ambientale intitolata Storia della Notte e Destino delle Comete di Gian Maria Tosatti, a cura di Eugenio Viola. Un’opera importante e una occasione preziosa che la casa editrice ha fortemente voluto cogliere portando il proprio supporto fattivo, per sancire definitivamente la propria vicinanza alle migliori voci della creatività contemporanea e, al contempo, aprirsi ai grandi temi ambientali, etici e sociali che il Padiglione affronta.

Il GIORNALE DELL'ARTE ANNUNCIA LA MEDIAPARTNERSHIP CON IL PADIGLIONE ITALIA ALLA 59° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE - LA BIENNALE DI VENEZIA

Alle soglie del quarantesimo anno di vita, che sarà celebrato nel 2023, Il Giornale dell’Arte si interroga su quale debba essere il ruolo e la missione della testata leader del settore cultura e di come debba essere interpretata e condotta la relazione con il lettore. La mediapartnership del Giornale dell’Arte con il Padiglione Italia si esplicita nella messa a punto di due diversi prodotti editoriali: il foglio di sala ufficiale «Fermata Terra. Dialoghi e testi sul modello culturale, economico ed ecologico di ieri, oggi e domani» e un podcast in 3 episodi.

Il foglio di sala ufficiale della mostra, speciale pubblicazione digitale che raccoglie importati contributi, sarà consultabile in mostra tramite i tablet messi a disposizione di Xiaomi – partner del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022 – e scaricabile online tramite QRCODE e dal sito del Giornale dell’Arte. La pubblicazione presenta, oltre a un dialogo tra  Eugenio Viola e Gian Maria Tosatti raccolto da  Enrico Tantucci, una serie di testi inediti di: Giorgina Bertolino,  Leonardo Caffo,   Franco Fanelli,  Mauro Garofalo, Christian Marazzi, Alessandro Melis, Timothy Morton, Silvana Mossano, Leonardo Previ, Nicolò Porcelluzzi di Medusa, Clarissa Ricci, Gianluigi Ricuperati, Tiziana Villani, Stefano Zucconi, più una conversazione anch’essa inedita tra David Quammen e Francesco Guglieri.

Il secondo progetto editoriale è una serie Podcast in 3 episodi, curati da Cristiana Campanini: si inizia con “Antropocene, natura, ambiente. La storia della Biennale di Venezia come laboratorio d’idee”, sorta di atlante ragionato in coerenza con i grandi temi proposti dal Padiglione Italia, con il contributo di Clarissa Ricci, storica dell’arte, ed Emiliano Guaraldo, ricercatore in scienze umane e ambientali, attraverso il modo di concepire la natura e l’ambiente, soprattutto dagli anni Settanta, quando l’arte ha iniziato a dare voce alle prime tematiche ambientaliste e quando sono sorti i primi dibattiti ecologici. La Biennale di Venezia si è rivelata allora un laboratorio d’intuizioni su temi che oggi consideriamo centrali e ha oggi un valore ancora più significativo se pensiamo a Venezia stessa, come a uno dei luoghi-simbolo del cambiamento climatico. Si prosegue con Una storia tra le storie. Il Padiglione Italia tra i padiglioni nazionali alla Biennale di Venezia e infine una Storia della notte…, attraverso le voci di Eugenio Viola e Gian Maria Tosatti.

Luigi Cerutti, amministratore delegato Allemandi Editore, dice: “Siamo molto felici e orgogliosi di sostenere con il nostro lavoro e le nostre energie il Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Questa iniziativa si colloca nel segno della continuità di una rinnovata concezione de “Il Giornale dell’Arte”, che possa agire come hub informativo e relazionale con un approccio integrato, multidisciplinare e trasversale, in grado di porsi come generatore continuo di contenuti nel solco del nostro DNA, basato sulla altissima qualità e sul rigore scientifico dell’informazione. Riteniamo che la costruzione di sinergie con altri soggetti di primo piano siano fondamentali. Con questa azione collaboreremo per portare ulteriore vitalità e visibilità al Padilgione Italia, crocevia reale e ideale per la scena globale dell’arte contemporanea in cui vogliamo avere un ruolo sempre maggiore”.

IL GIORNALE DELL’ARTE

Nel 1983 usciva in Italia il numero uno de “Il Giornale dell’Arte”, primo tabloid di periodicità mensile al mondo strutturato come un quotidiano e dedicato alle notizie artistiche e culturale. “Il Giornale dell’Arte”, edito dalla Società editrice Umberto Allemandi di Torino, è oggi l’organo di informazione di riferimento per il comparto cultura in Italia e si avvale di un vasto network redazionale internazionale, grazie a un accordo editoriale di circolazione dei contenuti con diverse testate estere che ne hanno ripreso la formula e che ne condividono gli standard: l’anglo-americano The Art Newspaper, il francese Journal des Arts e il greco Ta Nea Tes Technis. Attorno al “Giornale” si è così creata la più vasta rete informativa oggi operante nel mondo dell’arte: i quattro giornali che la compongono, diffusi in 60 paesi, sono reputati la più autorevole fonte di informazione in questo settore.


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