Cosa significa Babordo e Tribordo

Cosa significa Babordo e Tribordo

Babordo e Tribordo sono termini marinareschi che nella nostra lingua non sono normalmente utilizzati nella nomenclatura nautica. Nonostante questo capita a volte di imbattersi nel loro utilizzo in letteratura, film o in traduzioni di manuali tecnici.

I termini babord e triborde hanno origine francese e sono utilizzati per indicare rispettivamente il lato sinistro e il lato destro, noto anche come dritta, di una nave. Questi termini nautici sono essenziali per la navigazione, poiché permettono di distinguere chiaramente i due lati dell’imbarcazione, facilitando manovre e comunicazioni a bordo. Utilizzati dai marinai di tutto il mondo, queste parole aiutano a mantenere l’orientamento e la sicurezza durante la navigazione, assicurando che le indicazioni siano comprese in modo univoco da tutti i membri dell’equipaggio.

Secondo una specifica interpretazione, il termine babordo deriva dall’olandese bakboord, che si traduce come dietro il bordo. L’idea alla base di questa ipotesi è che il timoniere, durante la navigazione, girasse le spalle verso il lato sinistro della nave, da cui deriva il termine babordo.

Un’altra versione della storia narra di una nave francese chiamata Batrie, il cui nome, quando osservato da poppa, appariva solo in parte. Guardando da sinistra, si potevano vedere le lettere “BA”, mentre da destra era possibile leggere “TRIE”. Questa particolarità del nome ha suscitato curiosità e interesse, aggiungendo un tocco di mistero alla nave stessa.

Un’altra versione racconta che sul ponte dei cannoni delle navi francesi fosse presente la scritta “BATTRIE”. Le batterie di cannoni erano disposte lungo la murata, ovvero “au bord”. La batteria situata a sinistra veniva indicata come “BA+bord”, mentre quella posizionata a dritta era denominata “TRI+bord”m da questo Babordo e Tribordo. Questo sistema di denominazione delle batterie di cannoni era un modo per organizzare e identificare chiaramente le posizioni dei cannoni sulle barche a vela, facilitando la comunicazione e l’operatività durante le manovre navali.

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